PAGINA IN ALLESTIMENTO

PARCHI NAZIONALI

Il trasporto pubblico nei Parchi nazionali

Un estratto dal paragrafo 1.1.5:

"La ricerca ha riguardato i 22 Parchi Nazionali, i quali hanno una media stimata di oltre 15 milioni di visitatori ogni anno (circa il 50% dei visitatori stimati per l’intero sistema nazionale delle aree protette). I territori compresi nel sistema dei parchi riguardano ben 45 province, circa 600 comuni e un centinaio di comunità montane. La superficie è di circa un milione e mezzo di ettari. E’ perciò evidente che il sistema della mobilità (reti, infrastrutture, flussi) non è un elemento secondario o settoriale nell’ambito dei Parchi Nazionali. Nel bel volume che presenta questo studio, Michele Candotti, segretario generale del WWF Italia, e Dario Ursini, amministratore delegato di Isfort, constatano il vuoto conoscitivo sul tema della mobilità in quella “porzione preziosa e rilevante del territorio italiano rappresentata dai Parchi Nazionali” (così Ursini). E affermano che proprio i Parchi Nazionali “possono essere un importante laboratorio di sperimentazione per la crescita di sistemi di mobilità maggiormente sensibili all’obiettivo di ridurre i costi esterni prodotti dai mezzi di trasporto”. Il WWF aveva già monitorato i Parchi Nazionali e le Aree Protette nel 2001 ed erano emersi con chiarezza alcuni elementi critici. In particolare:

  • la carenza di un adeguato trasporto pubblico nelle aree protette;
  • la distanza delle stazioni ferroviarie dai punti di accesso alle aree stess;
  • e gli effetti negativi sull’ambiente dovuti all’aumento di traffico veicolare nei mesi di grande affluenza."

Link al documento pdf

"Dalle analisi sul tessuto sociale e territoriale emerge che il contesto di riferimento necessita di essere supportato da uno sviluppo del sistema trasportistico regionale in tutte le sue componenti principali, in termini di performance e di connessioni intermodali, così da valorizzare le potenzialità territoriali e sociali che ancora risultano inespresse anche a causa delle carenze infrastrutturali." ... "Il Progetto, analizzato in sinergia con gli altri interventi previsti sulla linea Roma-Pescara, assume una rilevanza strategica nella definizione di un nuovo e più efficiente sistema di mobilità integrata e sostenibile, in quanto permetterà il miglioramento dei collegamenti ferroviari intraregionali in termini di accessibilità e offerta dei servizi di trasporto intermodale, incentivando, altresì, la fruibilità turistica sostenibile dei territori interessati e supportando nuove dinamiche di sviluppo correlate."

dalle città ai parchi naturali e nazionali

Le nostre torride città sottoposte ai cambiamenti climatici hanno bisogno di parchi naturali rigeneranti, sani e integri, alternativi all'inquinante e climalterante traffico urbano, facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico come nei tanti esempi europei e nel mondo.

 

Meno autocentrici !

 

Più liberi e sostenibili !

 

Più salute e sicurezza !

qr code alle fermate bus con tabelle orari

Ricordiamo che le indicazioni di Google Maps relative al trasporto pubblico sono indicatori affidabili dell’efficienza e dell’integrazione modale raggiunte in specifici percorsi. Queste indicazioni sono disponibili solo quando vengono soddisfatti standard elevati di offerta e informazione, grazie alla collaborazione tra le pubbliche amministrazioni e le aziende di trasporto.

L’obiettivo comune è fornire un servizio efficiente e attrattivo.

 

Pertanto, richiedere espressamente alle pubbliche amministrazioni e alle competenti aziende di trasporto la disponibilità di tali informazioni su Google Maps equivale a richiedere l'espletamento di tutti i passaggi decisionali e collaborativi che ne sono premessa e precondizione al raggiungimento dei suddetti standard di qualità ed efficienza.

L'integrazione modale con le opportune indicazioni su Google Maps, QR code e tabelle orari alle fermate bus, sono gli obiettivi assolutamente da raggiungere nelle relazioni tra città e parchi naturali.

Esempi di sinergia ambientale mirata all'offerta di trasporto pubblico tra istituzioni, aziende di trasporto e parchi naturali:

Esempi austriaci

PARCHI NAZIONALI IN AUSTRIA ►LINK AL SITO

Estratto:

"Per la prima volta, la nuova guida escursionistica "Parchi nazionali su rotaia" offre 13 tour in tutti e sei i parchi nazionali austriaci, che possono essere raggiunti facilmente e comodamente con i mezzi pubblici ...

 

Invece di prendere la tua auto, puoi prendere l'autobus o il treno nella natura. In questo modo, puoi già goderti il viaggio in modo rilassato e allo stesso tempo dare un importante contributo alla svolta della mobilità. Tutte le escursioni si trovano anche nell'APP Rother tramite codice QR e sono quindi comodamente accessibili lungo il percorso."

Estratto:

"Fare a meno dell'auto in vacanza? L'ambiente ringrazia! Molte regioni dell'Austria consentono agli ospiti di muoversi agevolmente senz'auto."

Esempi svizzeri

PARCO NAZIONALE SVIZZERO (PNS)

Si consiglia di viaggiare in treno e in AutoPostale.

 

Una indagine condotta nel 2012 stimava al 32,1% i turisti che, soggiornanti presso le strutture ricettive del Parco Nazionale Svizzero, facevano esclusivo ricorso al trasporto pubblico sia in riferimento al viaggio A/R che ovviamente negli spostamenti interni. Nel caso invece di escursioni in giornata la quota raggiungeva il 26,3%. 

Non potremmo di certo immaginare una analoga ricerca nel PNALM, ma dalle informazioni ottenute dagli albergatori tale quota non sembra superare l'1 %.

Nota sul video: si consiglia di tenere basso il volume audio, la musica rock di accompagnamento ha improvvisi innalzamenti di volume!

Esempi tedeschi

Estratto: 

"L'hotel o l'appartamento per le vacanze possono essere quindi facilmente raggiunti con la navetta o il regolare servizio di autobus."

Esempi spagnoli

Un estratto dal precedente link:

«Gli orari di questa stagione sono stati riadattati per evitare ritardi e sono adatti a fornire una maggiore qualità del servizio e a collegarsi con diversi servizi di trasporto pubblico che collegano con Lleida e Barcellona e con la linea ferroviaria Lleida - La Pobla (FGC). Gli autobus consentiranno anche il trasporto di un massimo di 5 biciclette per veicolo.

I codici QR continueranno ad essere mantenuti nelle diverse fermate per facilitare l'accesso alle informazioni da parte degli utenti e l'acquisto dei biglietti online attraverso il sito web dell'operatore.

I prezzi dei biglietti variano a seconda della tratta e viene applicato uno sconto del 50% sui biglietti di andata e ritorno.

Questi servizi fanno parte del progetto Interreg Europe Last Mile, che promuove l'implementazione di sistemi di trasporto sostenibili per l'accesso alle aree rurali di interesse turistico e a cui partecipa il Dipartimento della Vicepresidenza, Politiche Digitali e Territorio con la collaborazione del Dipartimento di Azione per il Clima, Alimentazione e Agenda Rurale, attraverso il Parco Nazionale.

Nel corso del 2023, l'autobus del Parco Nazionale Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, operativo dal 23 giugno al 30 settembre e durante il lungo weekend del Pilar, ha trasportato un totale di 13.319 passeggeri, il 22,4% in più rispetto alla stagione precedente, quando ne ha trasportati 10.883. Allo stesso tempo, il servizio ha portato a un risparmio di 16,6 tonnellate di emissioni di CO2, generato dalle persone che hanno scambiato l'auto privata con il servizio. Ci sono 3 tonnellate di CO2 superiore a quello del 2022, quando il risparmio è stato di 13,6 tonnellate di CO2.»

"L'esempio" italiano del PNALM

Da notare la classica inversione all'italiana nelle priorità delle modalità di trasporto, ovvero la precedenza al mezzo privato:

Come arrivare

 

Per chi proviene da Roma:

è possibile utilizzare l'autostrada A24/A25 Roma-L'Aquila - Pescara, uscendo a Celano o Pescina e proseguendo per Bisegna (o per Gioia dei Marsi), oppure l'autostrada A1 Roma-Napoli, uscendo a Ferentino, proseguendo poi per Sora-Forca d'Acero attraversando così il versante laziale del Parco.

 

Provenendo invece da sud (Napoli):

si percorre l'autostrada A1 fino all'uscita di Caianello e si prosegue per Venafro e Alfedena.

Attraversando così il versante molisano del Parco.

link alla pagina del sito

I parchi naturali NELla salute pubblica

la terapia forestale, o bagno nella foresta

I centri energetici di Waldviertel

 

L'immagine è tratta dal sito qui in link. La terapia forestale o bagno nella foresta è molto pubblicizzata tra le Alpi austriache.

 

Interessante il percorso su legno visibile nella foto.

Proponibile anche nel Parco Nazionale d'Abruzzo?


Dal Blog "PNALM"

INFO TUA, orari e percorsi

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Per informazioni sugli orari TUA avvalersi unicamente del Contact Center. Le informazioni su orari e percorsi offerti dal sito e dall'applicazione TUA sono in diversi casi del tutto errati e inattendibili !

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