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Un ulteriore confronto fra la Spagna e l'Italia al di sotto del 42° parallelo N

Un diretto confronto fra la Spagna e l'Italia al di sotto del 42° parallelo

Esamineremo l'accessibilità con il trasporto pubblico dei Parchi nazionali della Sierra Nevada al 37° N e del Pollino al 39° N. La distanza dalle rispettive capitali, Madrid e Roma, situate più a nord è abbastanza simile e pertanto il confronto è molto interessante e significativo.

Madrid→Parco Nazionale della Sierra Nevada (37° N) km 453

Roma→Parco Nazionale del Pollino (39° N) km 420

 

Fondamentali in questo confronto saranno i livelli di informazione, ovvero la facilità di ottenere informazioni da Google Maps e dalle aziende di trasporto nel quadro fondamentale dell'integrazione modale. Vedremo poi i risultati reali riguardanti il trasporto pubblico tra le rispettive capitali e i parchi nazionali.

 

Nel Sud Italia troviamo anche i Parchi Nazionali della Sila e dell'Aspromonte, ma anch'essi irraggiungibili con il trasporto pubblico, almeno dalle informazioni reperibili. Entrambi si trovano latitudinalmente ben al di sopra del Parco Nazionale della Sierra Nevada in Spagna.

Ecco come si presentano i due Parchi nazionali, oggetto del confronto, nei siti ufficiali e come danno indicazioni sul modo di raggiungerli:

Si estrae dal sito: 

"Si consiglia di arrivare in Sierra Nevada in auto perché in questo modo è possibile spostarsi tra i diversi paesi che fiancheggiano o che si trovano all'interno del parco."

Parco naturale o parco auto? un parco che si propone agli intrepidi automobilisti! infatti consiglia esplicitamente l'uso dell'auto per raggiungerlo e spostarsi al suo interno, ma in suo soccorso interviene comunque il trasporto pubblico spagnolo perfettamente in grado di raggiungerlo dalla capitale in tempi competitivi con l'auto, anche nei festivi. Insomma quello che non fa il parco lo fa sostanzialmente la reale offerta di trasporto pubblico spagnolo che sa offrire un ottimo livello di informazione e integrazione modale con risultati ben visibili su Google Maps corredati delle indicazioni sulle aziende di trasporto competenti:  Ferrovie, ALSA, Consorcio de Transporte Metropolitano, come potremo vedere nel confronto di seguito.

Come possiamo constatare il Parco nazionale del Pollino nell'ambito della raggiungibilità si presenta decisamente più green e in qualche modo riesce a fornire indicazioni utili per l'utilizzo del trasporto pubblico. Dalle informazioni della pagina "Come arrivare" si estraggono infatti "S. Marco Roggiano scalo" come stazione ferroviaria e TNC Trasporti Nord Calabria come competente azienda di trasporto bus. Dalla pagina interna dei paesi del Parco si estrae anche Acquaformosa come uno dei paesi interni al parco.

Combinando quindi i vari dati otteniamo una località del Parco raggiungibile con il trasporto pubblico, almeno apparentemente., ovvero Acquaformosa.

Google Maps non fornisce nessuna informazione sul percorso diretto Roma→Acquaformosa, pertanto si dovrà cercare separatamente segmentando secondo il "metodo TUA" che già conosciamo.

Confronto su Google Maps

LE AZIENDE DI TRASPORTO COMPETENTI

MADRID ↔ PARCO NAZIONALE DELLA SIERRA NEVADA

ROMA ↔ PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

una prima considerazione

Una prima considerazione da fare è che in Spagna, sebbene il Parco nazionale oggetto del confronto si proponga automobilisticamente, il trasporto pubblico riesce comunque, su tre aziende di trasporto interessate nel percorso, a offrire una validissima integrazione modale sia nei livelli di informazione, a partire da Google Maps, che nei fatti.

Al contrario nel caso italiano tra Roma e il Parco Nazionale del Pollino i soli due soggetti competenti nei trasporti, Trenitalia e TNC, non riescono minimamente a integrarsi non potendo di conseguenza offrire, in una tipicità tutta italiana, le informazioni necessarie sull'intero percorso nel modo più agevole e rapido. 

Da notare come nel caso spagnolo l'offerta di trasporto pubblico si mantenga invariata anche nei festivi.

Le ulteriori necessarie ricerche sul caso italiano

Sul sito di Trenitalia digitare come destinazione S. Marco-Roggiano

Tutto OK quindi? Nessuna sòla?

 

Assolutamente NO!

 

La sòla, detta alla romana, sta proprio nel fatto che ci troviamo in Italia, quella di Salvini del Dio Patria Famiglia+auto!

Il bus in partenza da Roggiano scalo parte alle  14:30 (giorni feriali) mentre il treno di Trenitalia proveniente da Castiglione Cosentino, l'unico disponibile, arriva alle 14:45 !

Paradossale! L'unica soluzione sembra essere quella festiva, la domenica è possibile!

Nei giorni feriali invece una manciata di 15 minuti di scarto fanno clamorosamente perdere la coincidenza costringendo il turista senz'auto, sovversivo per Salvini e anche per tutti gli altri politici sia di destra che di sinistra salvo rare eccezioni, a soggiornare e pernottare a Roggiano scalo con un tempo di attesa per lo scambio modale pari a un trascurabile 23 ore e 45 minuti. Ovviamente la colpa non sarà delle pubbliche amministrazioni e delle aziende di trasporto incapaci di programmare i servizi di trasporto in una logica di integrazione modale funzionale al turista, ma sarà invece del turista stesso colpevole di non aver utilizzato l'auto! non hai l'auto? Allora vedi almeno di noleggiarla, altrimenti cavoli tuoi! Questo l'italico spirito! 

A complemento precisiamo che nel ritorno sia nel caso spagnolo che italiano le soluzioni sono sempre possibili sia nei feriali che nei festivi. Nel caso quindi del Parco del Pollino il ritorno a Roma è possibile sia nei feriali che nei festivi, quest'ultimi più comodi, ma estremamente singolare rimane il fatto che rispetto alla capitale italiana il PNALM è raggiungibile solo nei feriali, mentre il Parco nazionale del Pollino solo la domenica e nei festivi !

A fare da contrasto resta comunque la desolante atipicità del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) che a soli 167 km da Roma, con la complicità delle tre regioni e delle aziende di trasporto, non riesce a competere con nessuno dei parchi italiani e tanto meno spagnoli sui livelli di raggiungibilità con mezzi pubblici e della accessibilità online alle necessarie informazioni,  lasciando desolatamente muto Google Maps e fornendo sballate, inutilizzabili, e contraddittorie informazioni sul sito e sull'applicazione TUA. Ricordiamo che Google è in grado di fornire indicazioni integrate solo quando le aziende di trasporto comunicano i dati sui percorsi e orari, cosa che ovviamente TUA, al contrario di SATAM, non fa.

Un'altra negativa atipicità del PNALM è quella di restare privo di collegamenti con la capitale nei festivi, cosa che non avviene assolutamente nei parchi nazionali spagnoli che abbiamo esaminato.

Alla Sangritana viene lasciato il compito di offrire qualcosa episodicamente nella stagione estiva o nelle feste di Natale e Capodanno. 

Un capolavoro degno dell'Italia centrale.

utilità e complementi

considerazioni finali

L’efficienza del trasporto pubblico dipende da un quadro di riferimento che considera fattori fondamentali per il suo successo: politici, economici e sociali. Tuttavia, isolare questi fattori dal contesto complessivo non contribuisce in alcun modo. La volontà politica risulta quindi cruciale.

In Italia, l’amore per l’auto e l’avversione per il trasporto pubblico sono evidenti nei tassi di motorizzazione nettamente superiori rispetto alla Spagna e nell’uso meno frequente di treni e autobus. Il velo autocentrico che offusca la visione dei politici di entrambi gli schieramenti ostacola la promozione del trasporto pubblico e impedisce di mantenere saldamente uniti i principi chiave nel contesto politico e sociale di riferimento:

  1. Volontà politica: Occorre rafforzare e incentivare il trasporto pubblico urbano, regionale e interregionale, riducendo al contempo la motorizzazione privata per pendolari e turisti.
  2. Promozione nel turismo: Estendere questa volontà al settore turistico richiede una pubblicizzazione adeguata e una promozione sociale, per sfidare il paradigma autocentrico che ancora persiste.
  3. Integrazione modale: Le amministrazioni pubbliche devono impegnarsi per garantire livelli informativi ottimali, compreso il supporto a Google Maps con dati e informazioni forniti dalle aziende di trasporto.
  4. Città 30: Le città con limiti di velocità a 30 km/h, finalizzate a ridurre la motorizzazione privata, migliorare il traffico e potenziare il trasporto pubblico, rimangono al centro di queste strategie.
  5. Produzione di bus e treni: Dovremmo riprendere in mano la produzione italiana di mezzi pubblici per un futuro sostenibile.

Testo redatto con l'aiuto di Copilot

I cittadini e i turisti senz'auto devono trovare nel nostro paese piena legittimità e sostegno da parte delle pubbliche amministrazioni e operatori turistici

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