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Sotto il 42° parallelo, niente!

 

Roma si trova al 41° parallelo. Al di sopra e al di sotto di esso vi sono alcuni Parchi Nazionali europei. Cosa cambia drasticamente nel territorio italiano in relazione al trasporto pubblico, all'integrazione modale e ai servizi di informazione online?

Cosa avviene invece in Germania, Francia e Spagna?

 

Intanto diciamo subito che la funzione dei Parchi Nazionali, come anche di tutti i parchi naturali, è importantissima e strategica sia per la nostra salute che per quella del territorio. Inoltre fanno da cerniera per diverse tematiche strettamente correlate quali la Sanità pubblica, la nostra salute, la salute del territorio, la transizione ecologica e il trasporto pubblico, quest'ultimo ritenuto anch'esso uno dei diritti essenziali.

La "Terapia forestale", ovvero il bagno fisico e spirituale nei boschi è quella che meglio rappresenta la funzione rigenerante dei parchi per la nostra salute al punto che in alcuni paesi è parte integrante della sanità pubblica e regolarmente prescritta dal servizio sanitario nazionale.

In un precedente articolo blog "Parchi Nazionali" avevo già illustrato gli indissolubili legami fra i Parchi Nazionali, il trasporto pubblico e la terapia forestale, ma andiamo adesso a vedere chi in Europa meglio interpreta e concretizza senza inganni questi legami.

Andiamo quindi subito a vedere cosa succede al di sopra e al di sotto del 42° parallelo in Italia e in altri paesi europei.

Vediamo cosa  concretamente succede in riferimento:

  1. alle politiche della mobilità dei parchi nazionali esaminati spesso riassunte nel "Come arrivare";
  2. ai livelli informativi online delle aziende di trasporto;
  3. alle indicazioni di Google Maps;
  4. all'integrazione modale, componente essenziale dell'efficienza del trasporto pubblico.

Al di sopra del 42° parallelo

ITALIA

Parco Nazionale del Gran Paradiso ►link al sito istituzionale

Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campignalink al sito istituzionale

Ricordiamo il Renon in Trentino Alto Adige che anche se non è un parco nazionale offre comunque estensioni forestali e invita esplicitamente i turisti a far uso esclusivo del trasporto pubblico.

GERMANIA

PARCO NAZIONALE DELLA FORESTA NERA ►Sito istituzionale

FRANCIA

PARCO NAZIONALE DEI PIRENEI ►sito istituzionale

Il Parco Nazionale dei Pirenei è agevolmente raggiungibile con il trasporto pubblico, almeno nella località di Tarbes, dalla capitale Parigi... e ovviamente anche da Roma.

SVIZZERA

PARCO NAZIONALE SVIZZERO ►Sito istituzionale

Sul portale FFS digitando da Roma a Scuol si ottiene tutto il percorso con estrema facilità con in più l'offerta di un unico biglietto intermodale.

Al di soTTO del 42° parallelo

ITALIA

PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA ►SITO_ISTITUZIONALE

È possibile arrivare con il trasporto pubblico in alcune località del parco indicate sul sito istituzionale

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI ►Link al sito istituzionale

Anche in questo caso Google Maps fornisce utili indicazioni in accordo alle località citate sul sito istituzionale, inoltre rileviamo una offerta di trasporto pubblico accettabile.

PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

Qui le cose cambiano decisamente. Google non fornisce nessuna indicazione, in più le aziende di trasporto sembrano fare del loro meglio per allontanare i turisti dall'uso del trasporto pubblico !

L'Ente Parco si limita al minimo sindacale elencando una serie di link alle varie aziende di trasporto coinvolte. Dopo le indicazioni stradali per l'auto indica il treno, ma questi in realtà nella indicata stazione di Avezzano non ha nessuna utile integrazione modale con i bus TUA diretti all'interno del Parco.

L'azienda TUA addirittura fornisce informazioni sballate e fuorvianti senza che nessuno, dalla regione all'Ente Parco, si senta in dovere di segnalarle per porvi rimedio.

A volte i nemici del trasporto pubblico si trovano nelle stesse Aziende di Trasporto le quali fanno di tutto per dare informazioni fasulle senza offrire alcuna forma di collaborazione per l'integrazione modale nei nodi scambio, anche all'interno della stessa azienda. Avevamo infatti visto nella lettera aperta inviata alla Direzione TUA come il treno regionale sempre della stessa TUA in partenza da Avezzano per Roma alle ore 12:01 se ne infischia del bus TUA proveniente da Villetta Barrea in arrivo dopo 15 minuti dalla sua partenza.

Tutto questo sembra non avere altre conseguenze che allontanare viaggiatori e turisti dal trasporto pubblico per sospingerli all'uso dell'auto.

 

Nelle immagini un esempio delle inattendibili informazioni offerte dal sito della Azienda TUA abruzzese.

Da Avezzano a Villetta Barrea, contrariamente all'informazione offerta dal sito o anche dall'applicazione TUA (il sito e l'applicazione danno indicazioni discordanti), il bus in partenza alle 11:00 per Villetta Barrea non fa alcun cambio a Pescasseroli, ma è sempre lo stesso bus che ripartendo da Pescasseroli alle 12:30 arriva a Villetta Barrea alle 12:57, quindi con il solito tempo di percorrenza complessivo inferiore alle due ore, nettamente diverso da quello molto "attrattivo" di oltre tre ore indicato dal sito TUA.

Il bus infatti lo ritroviamo segmentando la ricerca sul portale TUA indicando Pescasseroli come partenza e Villetta Barrea come arrivo, e... Puff! il bus, sempre lo stesso in partenza da Avezzano alle 11:00 riappare magicamente in partenza da Pescasseroli alle 12:30. La stessa cosa avviene sul sito TUA con le altre due successive soluzioni e nel ritorno, la TUA indica erroneamente cambi e conseguenti allungamenti di tempi di percorrenza, inesistenti e fasulli.

Nella seguente immagine il sito TUA ci propone un viaggio da Avezzano a Villetta Barrea con informazioni  completamente errate:


Di seguito, avendone la pazienza, e segmentando la ricerca al percorso da Pescasseroli a Villetta Barrea ritroviamo il nostro bus in ripartenza alle 12:30 in grado concludere l'intero viaggio da Avezzano a Villetta Barrea in meno di due ore.

La stessa cosa avviene sul sito TUA con la corsa successiva che viene indicata in partenza da Avezzano piazzale Kennedy alle 13:47 (FALSA), e arrivo previsto alle 18:31 ovvero con ben 4 ore e 44 minuti di percorrenza !

Usando invece l'applicazione Android TUA scaricabile da Play Store le informazioni sono del tutto diverse, ma almeno veritiere sulle corse di andata tra la capitale e il Parco Nazionale:

il bus infatti dai risultati ottenuti dall'applicazione parte, con la corretta indicazione, alle 13:40 da piazzale Kennedy (attiguo alla stazione ferroviaria) e arriva a Villetta Barrea alle 15:36 con un tempo di percorrenza nettamente diverso: 1h e 56 minuti !

Del tutto sballate invece le indicazioni sulle corse di ritorno per le quali occorre necessariamente contattare il call center (800 762 622) per ottenere informazioni attendibili sui reali servizi offerti.

 

Insomma districarsi fra la stessa TUA, Trenitalia, Pronto Bus, Linea Roma, non è affatto facile né agevole.

Certamente un altro pianeta quello offerto tra Roma e Scuol nel Parco Nazionale Svizzero. Digitando infatti sia su Google che sul portale FFS si trovano tutte le soluzioni intermodali con estrema facilità, oltre che con tempi competitivi con quelli dell'auto, e con in più la possibilità di un unico biglietto intermodale.

Un altro pianeta, come vedremo di seguito, è anche quello offerto dalla Spagna, nostra cugina mediterranea in grado di offrire validissime soluzioni anche nei festivi.

Siamo all'anno zero, ma nessuno ne prende minimamente coscienza e, tanto meno fra le istituzioni, se ne fa carico.

SPAGNA

Qui avviene la sorpresa, la Spagna ci supera nettamente sulla concretezza dell'offerta di trasporto pubblico e integrazione modale.

Inoltre, altra notevole differenza da rimarcare, l'offerta di trasporto pubblico tra la capitale spagnola e i parchi citati si mantiene sostanzialmente invariata anche nei festivi, sia per l'andata che per il ritorno, mentre nel caso abruzzese si riduce a una sola corsa di ritorno in partenza da Villetta Barrea alle 17:37 ,che però non garantisce la coincidenza con il bus della Linea Roma in partenza ad Avezzano alle 19:30 ovvero lo stesso orario di arrivo del bus TUA. Altrimenti il tempo di attesa per lo "scambio modale" si protrae fino alle 21:12 con l'ultimo treno di Trenitalia per Roma. Eclatante poi il fatto che l'unica corsa di bus festiva da Avezzano a Villetta Barrea parta da piazzale Kennedy alle 9:15 esattamente nello stesso orario di arrivo del treno di Trenitalia proveniente da Roma, una coincidenza persa per una manciata di minuti !

PARCO NAZIONALE DELLA SIERRA DE GUATAMMARALINK al sito

Assolutamente da notare come nel sito del Parco la priorità delle indicazioni venga data ai mezzi pubblici !

Dalle indicazioni ottenute si ricavano i relativi percorsi con estrema facilità. Da rilevare l'ottima offerta di trasporto pubblico e dell'integrazione modale, ricordando che Madrid è ben al di sotto del 42° parallelo di Roma !

Parco Nazionale Aigüestortes i Estany de Sant Maurici ►LINK al sito 

L'offerta dei servizi di autobus finalizzata alla riduzione del traffico veicolare e alle emissioni di CO2, nel quadro di una efficiente integrazione modale, raggiunge ottimi livelli di efficienza e informazione, grazie anche al QR code presente in tutte le fermate.

Un estratto dal precedente link:

«Gli orari di questa stagione sono stati riadattati per evitare ritardi e sono adatti a fornire una maggiore qualità del servizio e a collegarsi con diversi servizi di trasporto pubblico che collegano con Lleida e Barcellona e con la linea ferroviaria Lleida - La Pobla (FGC). Gli autobus consentiranno anche il trasporto di un massimo di 5 biciclette per veicolo.

I codici QR continueranno ad essere mantenuti nelle diverse fermate per facilitare l'accesso alle informazioni da parte degli utenti e l'acquisto dei biglietti online attraverso il sito web dell'operatore.

I prezzi dei biglietti variano a seconda della tratta e viene applicato uno sconto del 50% sui biglietti di andata e ritorno.

Questi servizi fanno parte del progetto Interreg Europe Last Mile, che promuove l'implementazione di sistemi di trasporto sostenibili per l'accesso alle aree rurali di interesse turistico e a cui partecipa il Dipartimento della Vicepresidenza, Politiche Digitali e Territorio con la collaborazione del Dipartimento di Azione per il Clima, Alimentazione e Agenda Rurale, attraverso il Parco Nazionale.

Nel corso del 2023, l'autobus del Parco Nazionale Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, operativo dal 23 giugno al 30 settembre e durante il lungo weekend del Pilar, ha trasportato un totale di 13.319 passeggeri, il 22,4% in più rispetto alla stagione precedente, quando ne ha trasportati 10.883. Allo stesso tempo, il servizio ha portato a un risparmio di 16,6 tonnellate di emissioni di CO2, generato dalle persone che hanno scambiato l'auto privata con il servizio. Ci sono 3 tonnellate di CO2 superiore a quello del 2022, quando il risparmio è stato di 13,6 tonnellate di CO2.»

Vi immaginate una iniziativa simile nel nostro Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise?

Vi immaginate nel nostro Paese un ministro dei Trasporti che riunisce in un gruppo di lavoro i direttori dei Parchi nazionali, amministratori delle regioni, dirigenti delle aziende di trasporto con l'intento di colmare le vistose lacune e arretratezze italiche in materia di trasporto pubblico e integrazione modale?

Di certo non potrà essere l'attuale ministro !

Il confronto con la Spagna, nostra cugina mediterranea, ha dell'incredibile, ci dà il segno della nostra arretratezza culturale e politica su temi centrali della transizione ecologica nella quale il trasporto pubblico coniugato ai parchi nazionali assume ruoli di tutto rilievo che dovrebbero tradursi in impegni concreti.

La Spagna ci riesce in pieno, noi no!

 

Se ne è accorto il nostro ministro delle infrastrutture e Trasporti?

Sono questioni che dovrebbero incontrare l'impegno e la sensibilità trasversale di regioni, Parchi naturali e nazionali, aziende di trasporto, cittadini e turisti. Amare la montagna e la natura ma poi riversare nell'atmosfera tonnellate di inquinanti e CO2 è una dicotomia inaccettabile! Ognuno di noi dovrebbe coltivare nel proprio animo questi impegni e propositi.

L'impegno del parco  nazionale spagnolo nel ridurre la motorizzazione con le conseguenti tonnellate di CO2 prodotte nei viaggi A/R e negli spostamenti interni è reale e concreto, del tutto in linea con la mia proposta per il PNALM per la quale avevo calcolato una media di 50 kg di CO2 risparmiate per ogni viaggio A/R in auto dalla nostra capitale. Ovviamente per il nostro ministro dei Trasporti la soluzione sarà nell'auto elettrica, non certo nel sostanziale miglioramento del trasporto pubblico.

Madrid si trova al 40° parallelo, Roma al 41°, ma in questo caso la capitale spagnola fa la differenza nel collegamento ai suoi parchi nazionali. I due suddetti Parchi nazionali si trovano rispettivamente a una distanza dalla capitale Madrid di 51 e di ben 603 km nel secondo caso, ma entrambi offrono valide soluzioni con il trasporto pubblico, facilmente reperibili sul web e con tempi di percorrenza competitivi con quelli dell'auto.

Con i risultati delle elezioni europee decretanti una virata a destra, questi impegni e iniziative, queste lacune e arretratezze italiche, troveranno una maggiore attenzione o una ulteriore voltata di spalle?

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