L'idea di legare il passaporto vaccinale o green pass al turismo senz'auto
Tsa+card+green pass
Una proposta di TsA volta a rianimare le sorti del turismo messe in seria difficoltà dalla crisi pandemica.
L'idea è molto semplice, si tratta di legare il passaporto vaccinale o green pass al turismo senz'auto, e quindi l'impegno sanitario della lotta alla pandemia con l'annunciata transizione ecologica.
Nel discorso programmatico di Draghi tenuto al Senato troviamo proprio la mobilità sostenibile tra i vari obiettivi qualificanti.
Nulla di più semplice ed efficace quindi che permettere agli over 80 e a seguire agli over 60, che verranno vaccinati, di viaggiare liberamente e in sicurezza prenotando presso strutture ricettive aderenti all'offerta TsA+card. Una sorta di passaporto turistico di libera circolazione, il "Passaporto vaccinale", ma declinato ecologicamente senz'auto con TsA+card. Una proposta per viaggiare in maggiore sicurezza, oltretutto riducendo sensibilmente traffico, incidenti stradali e parte degli alti costi sociali dovuti alla eccessiva motorizzazione.
Le strutture ricettive saranno ben felici di accogliere questa potenziale clientela, essendo noto che questa categoria di cittadini, in genere pensionati, sono spesso in condizione di spendere (parte degli ingenti risparmi degli italiani) e propensi a viaggiare, occorre solo dargliene l'opportunità in tutta sicurezza coniugandola al turismo green, rispettoso della natura, dei luoghi visitati, di borghi e città d'arte, in pieno accordo con lo sviluppo sostenibile.
Si potrebbe pensare a istituire, con la partecipazione delle Pubbliche amministrazioni, dei servizi navetta tra le strutture ricettive e le più vicine stazioni ferroviarie per trasportare i turisti vaccinati che abbiano prenotato dei soggiorni in TsA+card, dove la card potrebbe consentire ulteriori promozioni convenzionate, oltre agli attesi sconti presso le strutture ricettive.
Si potrebbe anche pensare a non far pagare la tassa di soggiorno a questi turisti senz'auto in quanto promotori di un turismo soft, leggero e non invasivo, ma benefico per le attività commerciali locali. Un turismo che offrendo una praticabile alternativa sostenibile, coniugata alle strategiche vaccinazioni, consentirebbe una apprezzabile ripresa economica e turistica opponendosi limpidamente a quella iper-motorizzazione tipicamente italica che mette in sofferenza le nostre città e borghi svilendone i valori turistici e culturali.
Nel caso di Villetta Barrea, relativamente al progetto TsA+card, si potrebbero istituire dei servizi navetta tra la stazione di Avezzano con attigua Autostazione e le località turistiche del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Oppure con la stessa Sangritana che in alcuni periodi dell'anno offre servizi diretti tra l'Autostazione di Roma Tiburtina e il PNALM ed in questo caso potrebbe organizzare e offrire delle corse al raggiungimento di un certo numero di richieste.
L'Ente Parco, e i vari comuni al suo interno legati da un comune interesse alla ripresa turistica, nonché economica legata al turismo, potrebbero spingere per una soluzione "car free" di questo tipo del tutto in linea con l'auspicato sviluppo sostenibile e con un eco-turismo che non può trovare più idonea e naturale collocazione se non nel Parco Nazionale stesso.
Si tratta coraggiosamente di crederci giocando d'anticipo sui tempi più che maturi per non perderne vantaggi e opportunità.
La stessa cosa si potrebbe proporre per altre località turistiche, e fra queste quelle di TsA+.
Aggiornamento 26/2/2021
Ursula Von der Leyen, in riferimento ai passaporti vaccinali in discussione nella UE, ha detto: «per molti Paesi Ue il turismo è estremamente importante dal punto di vista economico e sociale».
Italia (tratto da SIVIAGGIA)
"Nel nostro Paese, al momento, non è stato ancora indicato un vero e proprio piano in merito ai certificati di vaccinazione. Tuttavia, la Federazione Nazionale dell’Industria dei Viaggi e del Turismo del sistema Confindustria ha invitato il governo italiano ad accelerare l’implementazione della vaccinazione nazionale anche al fine di rilasciare certificati a coloro che saranno, o sono stati, sottoposti al vaccino contro il virus. La Federazione, inoltre, ha ricordato al governo che dopo dieci mesi di inattività l’industria turistica italiana deve ripartire entro la fine della primavera, sollecitando quindi il governo a trovare soluzioni compatibili, come il rilascio di certificati di vaccinazione per i viaggi."
Aggiornamenti dalla stampa sui passaporti vaccinali o Green pass
Quando la ferrovia Roma-Avezzano sarà percorribile in soli 50 minuti si esplicheranno tutte le potenzialità del progetto TsA+card di Villetta Barrea come per altre località del PNALM.
Opportuno sarebbe anche istituire un servizio navetta con annesso carrello portabici tra le stazioni ferroviarie di Avezzano o Pescina e le località del Parco fino a Castel di Sangro nella previsione, sugli esempi svizzeri, di una lungimirante riattivazione della Transiberiana d'Italia per accogliere la domanda turistica dal bacino di Napoli.
Scrivi commento