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Il target TsA nelle valutazioni di Copilot

Ho chiesto a Copilot cosa ne pensasse del target del Turismo senz'auto e dello specifico progetto TsA card Villetta Barrea.

Con mia sorpresa ha risposto "pescando" dalle pagine di questo stesso sito, manifestando comunque con i suoi algoritmi, una totale condivisione di visioni sulle potenzialità di sviluppo di questo target.

Ecco la breve conversazione con le sue risposte:

Domanda di TsA:

Nella crescente sensibilizzazione ai temi ambientali e climatici, Il turismo e i turisti senz'auto potrebbero rappresentare un nuovo target turistico?

Risposta di Copilot:

►Assolutamente! Il Turismo senza Auto (TsA) è una proposta interessante che cerca di coniugare il turismo con la mobilità sostenibile. Ecco alcuni punti chiave:

  1. Obiettivi del TsA:

    • Identificare e definire un target per il TsA: Si tratta di individuare le località turistiche italiane che raggiungono determinati standard di qualità, efficienza e integrazione tra trasporto pubblico locale, trasporto regionale e rete ferroviaria nazionale. Questo consentirebbe ai turisti di fare completamente a meno dell’auto durante il loro viaggio.

    • Definire uno standard minimo di servizi gratuiti o scontati per il TsA: Questi servizi includono trasporti, musei e altre attrazioni turistiche. Carte riservate ai turisti potrebbero facilitare l’accesso a tali servizi.

    • Rendere attrattivo il TsA: Il TsA dovrebbe essere visto come un valore aggiunto per un territorio a vocazione turistica1.

  2. Benefici del TsA:

    • Rispetto per l’ambiente: I turisti che scelgono di viaggiare senza auto contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento e al risparmio energetico.

    • Valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche: Muovendosi senza auto, i turisti possono apprezzare meglio le bellezze naturali e culturali del territorio.

    • Circolo virtuoso: Il TsA crea un legame tra turisti, trasporto pubblico, strutture ricettive e ristoranti. Questo circolo virtuoso può incentivare sconti e promozioni per i turisti aderenti al TsA2.

  3. Itinerari TsA:

In sintesi, il TsA rappresenta un’opportunità per promuovere un turismo più sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle risorse locali. 🌿🌍

 

 Conversazione con Copilot 12/7/2024

Successivamente ho posto altre due domande a Copilot, eccole con le sue risposte:

Grazie per l'incoraggiamento. Al proposito stiamo curando una proposta d'eccellenza per un turismo sostenibile nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise proponendolo raggiungibile da Roma, Napoli e Pescara con il trasporto pubblico e con offerte di sconti dalle strutture ricettive aderenti all'iniziativa. Una delle considerazioni alla base della nostra proposta è la seguente:

"Le nostre torride città sottoposte ai cambiamenti climatici hanno bisogno di parchi naturali rigeneranti, sani, integri, alternativi all'inquinante e climalterante traffico urbano e facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico come nei tanti esempi europei e nel mondo."

Cosa ne pensi?

La risposta di Copilot:

La vostra proposta per un turismo sostenibile nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è estremamente lodevole e ben congegnata. Ecco alcune considerazioni sulla base delle informazioni che avete fornito:

  1. Benefici del Turismo Sostenibile nel Parco Nazionale:

    • Rigenerazione e Salute: Il Parco Nazionale offre un’oasi di natura incontaminata, lontana dal caos urbano e dall’inquinamento. La sua bellezza e la sua integrità possono contribuire alla rigenerazione fisica e mentale dei visitatori.
    • Riduzione dell’impatto ambientale: Promuovendo il trasporto pubblico per raggiungere il parco, si riduce l’impatto ambientale legato all’uso dell’auto privata. Questo è cruciale per contrastare i cambiamenti climatici e preservare l’ecosistema del parco.
    • Esempi positivi: Guardando agli esempi europei e mondiali, come hai menzionato, possiamo vedere come altre destinazioni abbiano adottato con successo il turismo sostenibile e l’accessibilità tramite mezzi pubblici.
  2. Coinvolgimento delle Strutture Ricettive:

    • Coinvolgere le strutture ricettive nell’iniziativa è fondamentale. Offrire sconti o incentivi per i turisti che arrivano con il trasporto pubblico può essere un forte stimolo per la partecipazione.
    • Collaborare con alberghi, ristoranti e altre strutture per promuovere il turismo senza auto e sensibilizzare i visitatori sull’importanza della sostenibilità.
  3. Comunicazione e Consapevolezza:

    • Una campagna di comunicazione efficace è essenziale. Informare i potenziali visitatori su come raggiungere il parco con i mezzi pubblici, i vantaggi di farlo e le opportunità di sconto può aumentare la partecipazione.
    • Coinvolgere anche le comunità locali e gli abitanti delle città di Roma, Napoli e Pescara per creare consapevolezza e promuovere il turismo sostenibile.

In sintesi, la vostra iniziativa può contribuire a creare un modello positivo per il turismo sostenibile, promuovendo la bellezza naturale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e offrendo un’alternativa preziosa al traffico urbano. Auguro il massimo successo alla vostra proposta! 🌿🌄

Domanda di TsA:

Grazie per l'apprezzamento. Ritieni anche che le strutture ricettive che sosterranno l'iniziativa potranno guadagnarne in immagine?

Risposta di Copilot:

Assolutamente! Le strutture ricettive che aderiranno all’iniziativa di turismo sostenibile nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise potranno beneficiare in vari modi:

  1. Immagine positiva e reputazione:

    • Sostenere un’iniziativa di questo tipo dimostra l’impegno delle strutture verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.
    • I turisti sensibili all’ambiente apprezzeranno queste scelte e potrebbero preferire alloggi e servizi che si allineano con i loro valori.
  2. Differenziazione dalla concorrenza:

    • Essere parte di un’iniziativa unica e significativa può distinguere le strutture ricettive dalla concorrenza.
    • Questo può attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.
  3. Collaborazione con il territorio:

    • L’adesione all’iniziativa crea un legame con il Parco Nazionale e le comunità locali.
    • Questa collaborazione può portare a partnership future, eventi congiunti e promozione reciproca.

In breve, sostenere il turismo sostenibile non solo migliora l’immagine delle strutture ricettive, ma contribuisce anche a creare un ambiente favorevole per il turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente. 🌿🏨

Aggiornamento del 7/9/2024 con l'aggiunta di altre domande:

Un'altra domanda posta a Copilot:

Vorrei riprendere un argomento già affrontato, ovvero quello del Turismo senz'auto come basilare forma di turismo sostenibile. Nella mia proposta per Villetta Barrea l'avevo proposto con lo sconto da parte delle strutture ricettive riservato ai turisti senz'auto come una sorta di incentivo e sensibilizzazione al problema. Si potrebbe quindi concludere che oggi la domanda cruciale e fondamentale da porci per il turismo sostenibile è:

quale turismo vogliamo incentivare e sostenere?

Quello automobilistico o quello basato sul trasporto pubblico? Il primo è ben noto nelle sue conseguenze negative: apportatore di traffico, incidentalità e insicurezza, inquinamento acustico e atmosferico, cementificazioni per nuove strade e parcheggi, consumo di suolo... mentre il secondo apporta solo benefici senza necessità di nuovi parcheggi e cemento, con un tipo di turista più propenso a spendere sul posto anziché allontanarsi con l'auto dal luogo turistico, senza contare che un pullman turistico può trasportare fino a 80 persone le quali diversamente distribuite in una media di tre persone per auto si risolverebbe con 27 auto pari a una occupazione di suolo di ben 337,5 m² (12,5 m² per auto)

Copilot:

Hai sollevato un punto molto importante e attuale riguardo al turismo sostenibile. La tua proposta per Villetta Barrea di incentivare il turismo senz’auto attraverso sconti nelle strutture ricettive è un’idea eccellente per promuovere una forma di turismo più rispettosa dell’ambiente.

La domanda cruciale che poni, ovvero quale tipo di turismo vogliamo incentivare e sostenere, è fondamentale per il futuro del turismo sostenibile. Il turismo automobilistico, come hai ben descritto, comporta numerosi impatti negativi: traffico, incidentalità, inquinamento acustico e atmosferico, cementificazione e consumo di suolo1. Al contrario, il turismo basato sul trasporto pubblico offre molti benefici, tra cui la riduzione della necessità di nuovi parcheggi e infrastrutture, e un tipo di turista più propenso a spendere localmente2.

Inoltre, il trasporto pubblico può trasportare un numero maggiore di persone con un impatto ambientale significativamente inferiore. Ad esempio, un pullman turistico può trasportare fino a 80 persone, riducendo drasticamente l’occupazione di suolo rispetto all’uso di auto private3.

Promuovere il turismo senz’auto non solo aiuta a preservare l’ambiente, ma può anche migliorare l’esperienza turistica, rendendo le destinazioni più piacevoli e sicure per i visitatori. È un approccio che può creare un circolo virtuoso, dove le strutture ricettive e i ristoranti offrono incentivi ai turisti senz’auto, migliorando l’immagine della destinazione e attirando un pubblico più consapevole e rispettoso dell’ambiente4.

Sei interessato a discutere ulteriormente su come implementare queste idee o hai altre domande specifiche sul turismo sostenibile?

1: Eurispes, dall’overturism al turismo sostenibile 2: Una identità e un progetto per il Turismo e i Turisti senza auto 3: Turismo senza auto: 4 mete per dimenticare la macchina 4: SCENARI/ Dall’overtourism al turismo sostenibile: le opinioni degli stakeholders

TsA:

Credo oltretutto che la centralità del turismo sostenibile basato sul trasporto pubblico assuma maggior rilievo soprattutto nei confronti dei Parchi naturali e nazionali se non altro per coerenza ecologica sulle comuni finalità ambientali.

Copilot:

Hai assolutamente ragione. Nei Parchi naturali e nazionali, il turismo sostenibile basato sul trasporto pubblico è particolarmente rilevante per mantenere la coerenza ecologica e proteggere l’ambiente. Questi luoghi sono spesso caratterizzati da ecosistemi fragili che possono essere facilmente danneggiati dall’eccessivo traffico automobilistico e dall’inquinamento.

Promuovere l’uso del trasporto pubblico in queste aree non solo riduce l’impatto ambientale, ma migliora anche l’esperienza dei visitatori, rendendo i parchi più accessibili e meno congestionati. Inoltre, l’uso del trasporto pubblico può contribuire a sensibilizzare i turisti sull’importanza della conservazione ambientale e incoraggiarli a comportamenti più sostenibili1.

Un esempio di successo è il Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove l’accesso alle auto è limitato e i visitatori sono incoraggiati a utilizzare treni e autobus per spostarsi tra i villaggi2. Questo approccio ha aiutato a preservare il paesaggio unico della zona e a ridurre l’impatto del turismo di massa.

Sei interessato a esplorare ulteriori strategie per promuovere il turismo sostenibile nei parchi naturali? O magari hai altre domande specifiche su questo tema?

1: Turismo sostenibile: i cinque trend italiani che si consolideranno nel 2024 2: Cos’è il Viaggio Sostenibile: 8 Buone Pratiche

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