TsA (Turismo senza Auto) fa notare a Trenitalia, come anche alla società TUA e alla regione Abruzzo, che a fronte del pubblicizzato miglioramento della relazione Roma-Avezzano-Pescara (una delle ferrovie più lente d'Italia nella regione più verde d'Europa), permangono vistose lacune e incongruenze nell'integrazione ferro-gomma, qualificante obiettivo sempre più spesso annunciato ma finora sempre disatteso.
Ricordiamo che l'integrazione ferro-gomma non è solo una questione tariffaria ma anche di scambi modali e di orari.
Per esempio con il treno regionale veloce 3224 in partenza da Roma Termini alle 14,30 e arrivo previsto ad Avezzano alle ore 16:02 non viene garantito in caso di ritardo lo scambio col bus delle 16,15 per Pescasseroli o Villetta Barrea, prestigiose mete turistiche del Parco Nazionale d'Abruzzo. Il venerdì capita paradossalmente che il suddetto bus tarda nella partenza da Avezzano anche per più di mezz'ora perché in attesa di quello proveniente da Roma, spesso in ritardo per motivi dovuti al traffico veicolare, ma disinteressandosi però in tutti i giorni feriali degli eventuali ritardi del treno proveniente da Roma, come se appartenesse ad una altra dimensione spaziale, oltre che modale.
Se fosse garantito lo scambio ferro-gomma ad Avezzano molti viaggiatori che da Roma sono diretti verso Pescasseroli o Castel di Sangro preferirebbero al bus, nel tratto Roma-Avezzano, il più comodo ed ecologico treno in partenza da Roma Termini.
Non stiamo chiedendo la realizzazione di nuove ferrovie, non stiamo chiedendo infatti una "Trento-Marilleva" che possa collegare Avezzano con il Parco naturale d'Abruzzo, ma semplicemente la valorizzazione e un miglior uso delle infrastrutture esistenti nell'interesse dei cittadini e di una mobilità più sostenibile.
Scrivi commento