LA TRANSIBERIANA D'ITALIA
Stazione ferroviaria di riferimento: SULMONA Classe TsA A
NODI DI SCAMBIO: Roma - Pescara Centrale
Il Treno Turistico conosciuto come "La Transiberiana d'Italia" parte dalla Stazione di Sulmona, appartenente alla ferrovia Roma-Pescara, secondo gli orari e il calendario indicati nei sottostanti link,
NEWS
ATTENZIONE al pacchetto "ALL INCLUSIVE" offerto da Pallenium Tourism perché contrariamente a quanto reclamizzato ("Tu rilassati...a tutto il resto ci pensiamo noi!") non garantisce affatto al turista senz'auto una agevole raggiungibilità degli hotel o b&b proposti, spesso molto distanti dalla stazione. L'agenzia turistica dà infatti per scontato che il turista arrivi CON l'auto e non senza, in completa antitesi con la nostra filosofia improntata ad una mobilità sostenibile, preferibilmente ferroviaria, oltretutto più sicura e rilassante. Pertanto si consiglia di prenotare la struttura ricettiva scegliendola fra quelle più prossime alla stazione ferroviaria o che in alternativa offrano un servizio navetta.
Speriamo al più presto di potervi offrire su questo itinerario
l'indicazione di strutture ricettive di agevole raggiungibilità dalla stazione
convenzionate con TsA+ o almeno in linea con gli standard di TsA
Turismo senza auto non può esimersi in questo caso dal far rilevare l'enorme insostenibile paradossale contraddizione per la quale una ferrovia, sopravvissuta in versione turistica alla potatura dei rami secchi, viene sostenuta turisticamente dalla stessa causa che ne ha determinato storicamente il ferricidio, cioè l'auto.
Nella proposta "All Inclusive" la ferrovia Roma-Pescara non viene tenuta nella minima considerazione come mezzo per raggiungere Sulmona. Le strutture ricettive proposte nell'offerta sono spesso distanti dalla stazione e quindi per raggiungerle si presume l'uso dell'auto, anzi, come già detto. lo si dà per scontato. Otterremo quindi come risultato un'altra probabile ferrovia da tagliare come ramo secco, salvo poi sperare di farla sopravvivere come turistica.
Lo scenario che si prospetta secondo questa visione e modo di procedere sarebbe quindi l'AV da una parte, qualche ferrovia turistica dall'altra, raggiunta magari la domenica con l'auto nella stazione di partenza quando il TPL non è attivo e, nella terra di mezzo, una mobilità pendolare e turistica prevalentemente esercitata con l'auto (degna del nostro paese ipermotorizzato) accanto ad una rete ferroviaria regionale sempre più residuale, abbandonata e massacrata.
Turismo senza Auto non può che stare da tutt'altra parte.
Roccaraso è una delle frequenti tappe del Treno Storico nella pausa del pranzo
Pagina aggiornata giugno 2020