Tutto in una lettera: Il TsA in sintesi

L'auto ci incatena,

il Trasporto Pubblico ci libera!

TsA vuol dare un contributo al disegno di un futuro più sostenibile, una delle urgenze dei nostri tempi e del nostro malmesso paese. Inquinamento, CO2, riscaldamento globale, alti tassi di motorizzazione, incidenti, mortalità e lesioni personali sulle strade, invivibilità e insicurezza nelle città sono i tanti problemi ai quali TsA vorrebbe rispondere tentando almeno di ridurne le cause.

Senza la possibilità di un turismo senza auto non vi potrà essere il pieno sviluppo di una mobilità sostenibile, in quanto l'una è precondizione dell'altra.

 

Cos'è TsA e cosa propone?

Come intuibile è poter dare la possibilità ai turisti di fare agevolmente a meno dell'auto sia in riferimento al viaggio A/R che alla mobilità in loco.

L'idea centrale è di proporre un circolo virtuoso sostenuto dallo Stato fra tutti gli attori protagonisti: turisti, strutture ricettive, amministrazioni locali e aziende di trasporto compresa Trenitalia. Un circolo virtuoso riconoscibile e proposto con una propria immagine, identità e un logo.

Alla base di tutto questo c'è naturalmente lo sviluppo di un efficiente trasporto pubblico incentrato sul ferro insieme agli incentivi per la scelta del suo utilizzo. Ecco quindi per TsA il duplice obiettivo di incentivare l'uso del TP (Trasporto Pubblico) e nel contempo il suo sviluppo con un'attenzione particolare a quello ferroviario e alla sua migliore integrazione con il TPL e i servizi bus.

 

Come incentivare la scelta del TP in ambito turistico?

Pensiamo all'offerta di sconti o agevolazioni da parte delle strutture ricettive o di Trenitalia, all'offerta di mobilcard ai turisti aderenti al TsA, proposte che potrebbero con il sostegno delle amministrazioni locali e dello Stato rendere più vivibili, sicure e attraenti molte località accrescendone il valore turistico. Per TsA infatti una località assume valore eco-turistico solo quando è facilmente raggiungibile col TP, soprattutto ferroviario.

Un'altro obiettivo non secondario è la definizione di uno standard dei servizi da offrire ai TsA. Un po' come la Bandiera blu o le Alpine Pearls. A tale proposito si era proposta una classificazione del TsA espressa con delle lettere corrispondenti alle varie classi. Ne citiamo solo una, la "AA" che identifica una località turistica facilmente raggiungibile con il trasporto ferroviario eventualmente integrato dal TPL con coincidenze, tempi di attesa e di percorrenza più che soddisfacenti e un efficiente sistema integrato di TP in loco fruibile con mobilcard offerte gratuitamente dalle strutture ricettive. Questo potrebbe essere l'incentivo per le amministrazioni locali e regionali allo sviluppo delle offerte di TsA e delle infrastrutture del TP in una sorta di competizione virtuosa.

 

Il nostro paese oltre che bello dovrebbe essere sicuro e percorribile da tutti: cittadini, pendolari e turisti senza essere costretti all'uso dell'auto.

La Mobilità Sostenibile non si esaurisce nelle aree urbane o nel pendolarismo, ma anzi, in una visione più organica, trova il suo ideale complemento e reciproco sostegno nel turismo e nei viaggi occasionali, dove strategica e decisiva è l'offerta ferroviaria nell'insieme del trasporto pubblico.

TsA è si per una DECRESCITA del tasso di motorizzazione e dei consumi nocivi e insostenibili, come il consumo di suolo, ma è soprattutto per una CRESCITA della qualità della vita, della vivibilità e sicurezza delle nostre città e di un turismo sostenibile, una delle più preziose risorse del nostro paese.

feb 19