Iniziando dalla confessione, devo dirvi che effettivamente non viaggio quasi più.
Sarà colpa dell'età o altro, ma le cose al momento stanno effettivamente così e lascio ad altri il compito di fare proposte sul turismo senz'auto o di intraprendere iniziative, del resto questo gruppo, ma anche il sito stesso, l'avevo ideato proprio per questo non avendo mai pensato di poter portare avanti un tale compito tutto da solo. Da parte mia credo di aver detto tutto quello che si poteva dire.
iRTP e classe TsA
Ultimamente, in riferimento alle proposte, mi stavo dedicando alla revisione di due indici o classi che mi stavano particolarmente a cuore: l'indice iRTP (indice di raggiungibilità con trasporto pubblico) e la classe TsA, ovvero la classe del Turismo senz'auto riferita alle varie località di destinazione turistica e relativi sconti, offerte e promozioni. Le pagine dei relativi indici sono interfacciate, l'una di rimando all'altra.
Come saprete tali indici e classi nascono dalla mia iniziale idea di porre in virtuosa competizione le varie località turistiche nei livelli di efficienza e integrazione modale del trasporto pubblico unitamente alla sua incentivazione nel turismo senz'auto rendendo immediatamente visibili e quantificabili le differenze tra i livelli e traguardi raggiunti, cosa di cui nessuno si era mai occupato.
Mi sono infine reso conto di una certa corrispondenza fra la classe TsA e l'indice iRTP, anche se la corrispondenza inversa non è affatto garantita.
Infatti ad una elevata classe TsA del tipo AA corrisponde sempre un elevato valore numerico iRPT, intorno a 100 o più, rendendo altamente competitivo il trasporto pubblico nei confronti dell'auto. Parimenti a bassi valori dell'indice iRTP corrispondono le classi TsA B o C.
Nell'indice iRTP le classi di frequenza espresse dalle lettere, trovano anch'esse una corrispondenza con i valori numerici dell'indice stesso.
Inoltre, ad un elevato indice iRTP, come anche a una classe TsA AA o A, corrisponde sempre la presenza di efficienti linee ferroviarie o almeno una integrazione modale alle stesse di elevata frequenza.
Nel link potete vedere quello che nei miei limiti sono riuscito a fare. Se qualcuno ritiene che la cosa abbia senso e utilità non esiti a collaborare con suggerimenti o proposte, e questa è in effetti la proposta.
Nella pagina della classificazione del Turismo senz'auto vi è una tabella riassuntiva delle varie forme di incentivazione da me conosciute per questo tipo di turismo sostenibile e non invasivo. Nella stessa si vede anche l'offerta dell'esenzione dalla tassa di soggiorno proposta da Riccione ai turisti soggiornanti senz'auto. Segno che la mia proposta di alcuni anni fa per l'esenzione dalla tassa di soggiorno, come una delle forme premianti e incentivanti per il turismo senz'auto, non era poi così peregrina o campata in aria.
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