Salve, condivido e sostengo pienamente i vostri progetti in quanto sono sempre stati anche i miei dall'apertura di questo sito.
Ritengo oltretutto fondamentale in una comunanza di valori e visioni la partecipazione del maggior numero di cittadini alle finalità che caratterizzano il costituito comitato Movete. Finora non avete risposto ai miei messaggi e post Facebook (proverò più correttamente ad inviarvi una mail), ma resto convinto che anche il mio modesto contributo possa essere utile alla realizzazione di un efficiente trasporto ferroviario nel centro Italia tra Lazio e Abruzzo dove determinante è la ferrovia Roma-Pescara, soprattutto se unita ad una altrettanto fondamentale ed efficiente integrazione modale.
Il mio progetto TsA+card di Villetta Barrea si inserisce proprio nel quadro di uno sviluppo sostenibile soprattutto se sostenuto dai cittadini e da un efficiente trasporto pubblico che in questo caso trova il suo asse portante proprio nella ferrovia Roma-Pescara e in una integrazione modale nel nodo di Avezzano a tutt'oggi completamente assente.
Nel sito Viveresenzauto pongo un impietoso confronto tra l'Italia centrale e la Svizzera rappresentato da due percorsi tra le rispettive capitali e paesini montani posti a distanze equiparabili: Pescasseroli nel caso italiano e Sattel nel caso svizzero. Quello che si può vedere dai risultati oggettivi di Google Maps è sconcertante ma nello stesso illuminante delle enormi differenze e delle evidenti nostre carenze che non sono solamente ferroviarie ma anche di integrazione modale. La risposta di Google Maps nel caso italiano risulta infatti di una chiarezza abbagliante!
Pertanto senza tanti ulteriori indugi vengo alla mia proposta:
Nell'attesa dell'apertura dei primi cantieri per la velocizzazione della Roma-Pescara e di altri interventi ferroviari regionali perché non cominciare fin da subito a ottimizzare le infrastrutture esistenti vincolando in un quadro di integrazione modale tutti gli orari e le coincidenze nel nodo di Avezzano tra i servizi ferroviari e i servizi bus diretti al PNALM? Fare insomma in modo che anche gli auspicati futuri sviluppi ferroviari tengano sempre conto di questo vincolo intermodale concertatamente alle aziende di trasporto pubblico su gomma (Tua, Sangritana, Linea Roma) e alla regione Abruzzo con un ruolo di regia e controllo.
Attualmente mentre in qualche caso lo scambio modale è fortuitamente possibile nel percorso Roma-Pescasseroli in riferimento ai regionali 7504, 7508 e RV3224 che offrono coincidenze ad Avezzano con i bus che partono rispettivamente alle ore 11:00, 13:40 e 16:35, altrettanto non è possibile in direzione opposta dove si è costretti all'esclusivo uso di bus con cambio sempre ad Avezzano.
Perché non chiedere intanto alla regione Abruzzo che si attivi fin da subito nel delineare una integrazione modale, negli orari e nelle coincidenze sul nodo di Avezzano, come premessa di ulteriori sviluppi?
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