A sostegno della proposta di esenzione dalla Tassa di soggiorno per i turisti senz'auto, aggiungo una ulteriore motivazione:
Il trasporto pubblico, ed in particolare le ferrovie, sono i migliori alleati del TsA e quindi dei turisti che utilizzano il trasporto pubblico.
Investire sul trasporto pubblico e sulle ferrovie, come dimostrato da uno studio austriaco, crea più lavoro e occupazione di quanto si otterrebbe, a parità di spesa pubblica e di finanziamenti, con investimenti sul settore auto e sue infrastrutture.
Le ferrovie in particolare sono un volano di sviluppo, lavoro e occupazione.
Pertanto la proposta si inserisce perfettamente in un Green New Deal al quale il governo e le forze politiche che lo sostengono dicono di ispirarsi.
La tassa di soggiorno è regolamentata a livello comunale, ma nondimeno una visione di indirizzo generale a sostegno di questa proposta da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e del Ministero dell'Ambiente, sarebbe la cornice ideale per indurre le amministrazioni comunali a procedere senza esitazioni in questa direzione.
Di seguito al link il documento di MOBILITÄT MIT ZUKUNFT
Nota di aggiornamento 25/4/2023 → all'espressione "abolizione" ho sostituito più correttamente "esenzione"
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