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Report 17/12/18

La trasmissione Report del 17/12/18 ha offerto al pubblico, con la trattazione della Sanità 4.0, delle microplastiche e delle contraffazioni sull'olio extravergine di oliva, un eccellente servizio all'altezza del suo riconosciuto standard informativo e giornalistico, purtroppo mi ha deluso nel finale quando argomentando della Pedemontana ne evidenziava solo gli aspetti di sostenibilità economica.

Non una parola è stata spesa sulla sostenibilità infrastrutturale del tipo di opera a livello trasportistico e di mobilità sostenibile quando ormai tutto il mondo ambientalistico e non solo (vedasi Confindustria già nel 2013 oltre che Legambiente) concorda e conviene che è ora di dire e dare stop agli investimenti stradali e autostradali e puntare invece su quelli ferroviari e del trasporto pubblico dove in tutta evidenza siamo storicamente carenti e in disequilibrio. Eppure ecologia e sostenibilità sono spesso i pilastri fondamentali con i quali la trasmissione affronta i vari argomenti come anche la stessa Sanità 4.0, una contraddizione che poteva essere evitata. Niente, neanche un cenno, sembrava quasi che la trasmissione si augurasse che le stime sovradimensionate del traffico veicolare a giustificazione dell'opera venissero raggiunte e anzi superate in una crescente motorizzazione quando gli ambientalisti si augurano esattamente il contrario e cioè una de-motorizzazione. Eppure scienziati e ambientalisti ci stanno ripetutamente dicendo che il muro verso il quale ci schianteremo con i nostri insostenibili modelli di sviluppo lo stiamo raggiungendo a folle velocità correndo soprattutto con l'auto e il trasporto merci su gomma.

No, non può essere da Report!

 

Pur consapevole della mia limitatezza culturale ritengo comunque con questa mia osservazione di poter svolgere un ruolo utile, anche se limitato e marginale, allo sviluppo del nostro paese in direzioni più sostenibili.

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