Non ho la pretesa di essere un filosofo né un economista vista la mia modesta preparazione culturale in entrambi i campi. Mi sono però preso la libertà di dare libero sfogo alla forma e alla sostanza dei miei pensieri offrendoli come un gioco che spero possa essere utile ad offrire spunti di riflessione per chi è molto più bravo di me o voglia comunque dire la sua. Data poi la mia impreparazione potrei essere incorso in inesattezze ed errori dando l'opportunità di essere corretto nei commenti.
FORMA E SOSTANZA
Se l'energia è sostanza
la forma è l'onda
La forma è il veicolo della sostanza
La sostanza |
ha bisogno della forma |
esiste attraverso la forma |
|
si afferma nella forma |
La forma permette alla sostanza di relazionarsi attraverso il tempo e lo spazio
I confini determinano la forma e confinano la sostanza delimitandole entrambe.
I confini delimitano l'identità e la rappresentano nella sua forma spaziale.
Ad esempio: identità territoriale o culturale. Noi stessi siamo identità confinate nei nostri corpi.
La vita si esprime in una serie di relazioni di identità confinate nel tempo e nello spazio aventi propri desideri e spesso in competizione territoriale e di risorse fra loro.
La sostenibilità è nel loro equilibrio sull'unico supporto possibile per la vita e l'esistenza: la Terra.
La finitezza del territorio genera la competizione territoriale il cui equilibrio è regolato dalla natura e dall'uomo.
LA METAFORA DEL GIARDINO
Dall'infinito al finito
Un giardino è sempre riferito funzionalmente e valorialmente ad uno spazio esterno che lo contiene, lo delimita, e lo qualifica: il giardino del quartiere, i giardini della città ...
Necessita di precisi confini. Ha capacità limitate di accoglienza: in esso non c'è posto per tutti.
Il giardino è uno spazio confinato che si definisce, si valorizza e si caratterizza in rapporto al contesto spaziale e territoriale anch'esso definito, nel quale è inserito e posto in relazione funzionale.
HAIKU
Son i confini
che fan trovar bellezza
ad un giardino
o se preferite
Son i confini
a custodir bellezza
in un giardino
L'essenza di un giardino è la sua bellezza.
La bellezza di un giardino è nella sua forma.
La sostanza di un giardino è nella bellezza della sua forma.
Nel giardino la forma e la sostanza sono unite nella bellezza
Forma che si fa sostanza
sostanza che è forma
Il giardino fonde la forma con la sostanza nella bellezza.
GIARDINO: Fusione di forma e sostanza nella bellezza. Spazio confinato che vive di valore e significato in funzione del suo contenitore dal quale riceve cura e attenzione. Insomma un giardino può essere solo una parte di un tutto o di qualcosa.
La bellezza di un giardino è si di origine naturale ma richiede la cura e l'attenzione dell'uomo perché possa essere goduta e fruita così come avviene per la nostra Terra.
L'universo non può essere un giardino perché privo del suo contenitore che gli da significato e funzione. Lo potrebbe essere la Terra se riferita allo spazio infinito (ma definito). La Terra: giardino d'uno spazio infinito e inospitale. In questo caso i fruitori si trovano tutti nello stesso giardino.
La vita e l'esistenza è possibile solo nel finito. Il giardino è la metafora della vita e della bellezza che si possono cogliere solo nel finito del tempo e dello spazio, alle porte del suo cancello dove avviene il passaggio dall'infinito al finito.
E' la bellezza
che cogli d'un giardino
al suo cancello.
Il cancello della Terra è la vita.
La sua bellezza dipende dall'uomo essendo anche una categoria umana. Esiste finché c'è un osservatore che la percepisce.
Ma qui potremmo entrare nel TAO o in altre considerazioni filosofiche e non era questa la mia intenzione.
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